UAE Tour 2019, Gaudu impressiona: “Nessun rimpianto: Valverde e Roglic più forti”
David Gaudu impressiona nella terza tappa dell’UAE Tour 2019. Il giovane scalatore della Groupama-FDJ, che in mancanza del leader della squadra Thibaut Pinot sta correndo da capitano come raramente gli è capitato in passato, è stato tra i più brillanti nel primo arrivo in salita dell’appuntamento emiratino a Jebel Hafeet. Primo a rispondere alle sollecitazioni imposte dal leader della classifica generale Primoz Roglic (Jumbo-Visma), il 22enne transalpino ha poi provato a riallungare negli ultimi 2000 metri e si è piazzato al terzo posto nello sprint ristretto vinto da Alejandro Valverde (Movistar), coriaceo nel rientrare sui battistrada nel chilometro finale e decisamente più abile degli avversari nel prodursi nell’accelerazione vincente.
La prestazione odierna gli ha permesso di scalare la classifica generale fino al terzo posto, a 31” di ritardo dallo sloveno in maglia rossa: “Sono molto soddisfatto della mia prestazione – ha analizzato a caldo Gaudu – anche perché è il mio primo podio nel World Tour. Non ho nulla da recriminare perché chi mi è arrivato davanti è stato semplicemente più forte. Abbiamo corso da grande squadra, i compagni mi hanno protetto e lasciato in ottima posizione ai piedi della salita. A quel punto ho dato tutto fino all’arrivo. Nel finale c’era vento forte, mentre fin quando è stato laterale siamo saliti molto rapidamente”.
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